Quali sono le normative di riferimento per l’installazione dei sistemi di allarme antintrusione?
Negli ultimi anni, l’installazione dei sistemi di allarme antintrusione è diventata sempre più diffusa, grazie alla crescente necessità di proteggere case, uffici e attività commerciali da possibili intrusi. Tuttavia, per garantire l’efficacia e la sicurezza di tali sistemi, è necessario rispettare alcune normative di riferimento, andiamo quindi a scoprirle.
Legge sulla sicurezza degli impianti
La legge italiana n. 46 del 5 marzo 1990, relativa alla sicurezza degli impianti, definisce i requisiti minimi di sicurezza che devono essere rispettati dagli impianti antintrusione e degli altri sistemi di allarme. In particolare, stabilisce che gli impianti devono essere progettati, costruiti e installati in conformità alle norme tecniche di settore e alle regole dell’arte, garantendo l’affidabilità e l’efficacia degli allarmi.
Norme CEI
Le norme CEI sono una serie di direttive tecniche elaborate dal Comitato Elettrotecnico Italiano, che stabiliscono le prescrizioni per la progettazione, l’installazione, l’uso e la manutenzione degli impianti elettrici. In particolare, le norme CEI riguardano anche gli impianti di allarme antintrusione. È importante scegliere un’azienda che rispetti tutte le norme CEI per garantire la sicurezza e la qualità del lavoro svolto.
Norme UNI
Le norme UNI, invece, sono elaborati tecnici sviluppati dall’Ente Nazionale Italiano di Unificazione, che definiscono le prescrizioni tecnologiche, le caratteristiche di sicurezza e le metodologie di prova degli impianti di sicurezza e dei sistemi di allarme antintrusione. In Italia, le norme UNI sono obbligatorie per legge.
Norme EN
Le norme EN sono una serie di prescrizioni tecniche elaborate dall’Ente europeo di normazione, che stabiliscono i requisiti per la sicurezza, l’ambiente e la salute degli impianti elettrici e dei sistemi di allarme antintrusione. Queste norme, sebbene non obbligatorie per legge, rappresentano un parametro importante per stabilire la qualità degli impianti.
Norme locali
In alcune regioni italiane, esistono norme locali che definiscono ulteriori prescrizioni tecniche per l’installazione degli impianti di allarme antintrusione. È quindi fondamentale informarsi e verificare l’applicazione di tali norme, rispettandole sempre.
è indispensabile rispettare tutte le normative di riferimento per l’installazione dei sistemi di allarme antintrusione, per garantire l’affidabilità e la sicurezza degli impianti. Si consiglia di affidarsi sempre a professionisti esperti nel settore, che siano in grado di fornire un servizio di qualità e che rispettino tutte le norme tecniche e di sicurezza previste dalla legge.
Se per caso avete una domanda su I SENSORI DI APERTURA PORTE/FINESTRE A MICROFONO SISMICO SONO COMPATIBILI CON I SISTEMI DI ALLARME ANTINTRUSIONE? seguite il link

Dati statistici
-
Le normative di riferimento per l’installazione dei sistemi di allarme antintrusione sono:
-
• UNI EN 501311: Norma Europea sulla Sicurezza degli Impianti di Allarme Antintrusione.
-
• UNI EN 5013122: Norma Europea sulla Progettazione, Installazione e Configurazione degli Impianti di Allarme Antintrusione.
-
• UNI EN 501313: Norma Europea sulla Gestione degli Impianti di Allarme Antintrusione.
-
• UNI EN 501314: Norma Europea sull’Utilizzo degli Impianti di Allarme Antintrusione.

Alcune statistiche
- La normativa di riferimento principale per l’installazione dei sistemi di allarme antintrusione in Italia è la norma UNI 9795, aggiornata nel 20Questa fornisce le linee guida per la progettazione, l’installazione, la manutenzione e l’ispezione dei sistemi di allarme antintrusione.
- I sistemi di allarme antintrusione devono essere progettati e installati in conformità alle norme europee EN 50131 e EN 50136, che stabiliscono i requisiti di sicurezza e le prestazioni minime per l’installazione di un sistema di allarme.
- In caso di sistemi di allarme antintrusione collegati a una centrale operativa, la normativa di riferimento è il Decreto del Presidente della Repubblica n. 307/2001 che stabilisce le disposizioni per l’autorizzazione e la gestione delle centri di allarme.
- Gli installatori di sistemi di allarme devono essere certificati e registrati presso la Camera di Commercio e iscritti all’Albo Nazionale degli Installatori di Sistemi di Sicurezza.
- È importante anche tenere conto delle norme locali e comunali per l’installazione dei sistemi di allarme antintrusione, come ad esempio le norme riguardanti le restrizioni per l’installazione di antenne e parabole, l’obbligo di installare visori esterni e altro ancora.
‘