La videosorveglianza è diventata sempre più comune negli ultimi tempi in ambienti esterni come parcheggi, stazioni di servizio, edifici governativi, scuole e molte altre aree pubbliche. Tuttavia, l’installazione di questi sistemi di sicurezza deve essere effettuata in conformità alle normative in vigore per garantire la sicurezza delle persone e il rispetto della privacy.
La normativa principale da conoscere è il Codice in materia di protezione dei dati personali, il quale impone la registrazione del trattamento dei dati personali raccolti dai sistemi di videosorveglianza e richiede che sia garantita la protezione dei dati stessi. In particolare, il trattamento dei dati raccolti dovrebbe essere limitato alla finalità di prevenire e individuare i reati e di garantire la sicurezza pubblica.
Inoltre, le telecamere non possono essere utilizzate per monitorare continamente l’intera area e tutti i suoi occupanti. È obbligatorio, infatti, limitare il campo visivo delle videocamere al solo luogo di interesse e, in tutto caso, rispettare la privacy e il diritto alla riservatezza delle persone.
bisogna considerare le normative specifiche del luogo in cui si vuole installare il sistema. Ad esempio, i parcheggi pubblici o le stazioni di servizio sono spesso sottoposti alle regolamentazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
, rispettare le normative in materia di videosorveglianza è importante per garantire la sicurezza delle persone e il rispetto della privacy. Prima di installare un sistema in un ambiente esterno, è fondamentale informarsi sulle normative vigenti e sulla corretta modalità di installazione e utilizzo delle telecamere.Abbiamo anche un’altra guida in cui parliamo di COSA SONO I SISTEMI DI ALLARME ANTINTRUSIONE?

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