Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi delle differenze tra un sistema di allarme antintrusione tradizionale e uno con funzioni di smarthome.
Innanzitutto, vediamo cosa differenzia i due sistemi. Un sistema di allarme antintrusione tradizionale è composto da una serie di sensori, come ad esempio contatti magnetici per porte e finestre, sensori di movimento e telecamere. Questi sensori sono collegati ad una centrale che, in caso di intrusione, attiva un allarme sonoro e/o visivo, e invia un segnale ad una centrale di controllo.
Un sistema di smarthome, invece, ha la capacità di integrare tutte le funzioni di un sistema di allarme antintrusione tradizionale con la possibilità di controllare e monitorare la casa da remoto tramite una app installata sul nostro smartphone.
Ma quali sono le reali differenze tra questi due sistemi? Iniziamo parlando della praticità nell’utilizzo. Un sistema tradizionale richiede l’installazione di ogni singolo sensore e la configurazione manuale dell’allarme, il che può essere piuttosto dispendioso in termini di tempo e denaro. Inoltre, una volta installato e configurato, l’allarme può essere utilizzato solo attraverso i pulsanti fisici della centrale di controllo, il che può essere un po’ scomodo.
Un sistema di smarthome, invece, ha un’installazione molto più semplice e veloce grazie alla possibilità di monitorare e controllare tutti i sensori attraverso una app sul nostro smartphone. Inoltre, le funzioni di smarthome offrono una maggiore flessibilità nella gestione delle impostazioni di sicurezza della casa, permettendo di personalizzarle in modo più preciso e con la possibilità di attivare/disattivare l’allarme da remoto, cosa che può risultare molto utile, ad esempio, quando siamo in vacanza e vogliamo controllare il nostro sistema di allarme da lontano.
Un’altra grande differenza tra i due sistemi è la loro capacità di integrarsi con altre tecnologie della casa. Un sistema di smarthome può essere integrato con altri dispositivi, come sensori di fumo e di gas, termostati intelligenti e luci intelligenti, permettendoci di creare un vero e proprio sistema domotico, dove possiamo controllare ogni aspetto della casa senza dover muovere un dito.
Inoltre, il sistema di smarthome si basa sull’utilizzo di sensori wireless, il che rende la sua posizione molto più flessibile rispetto a quella di un sistema tradizionale, che richiede l’installazione di cavi in tutta la casa.
se state pensando di installare un sistema di allarme antintrusione nella vostra casa, vi consiglio di optare per un sistema di smarthome, dato che offre un maggior numero di funzioni e una maggiore flessibilità nell’utilizzo. Non solo vi aiuterà a proteggere la vostra casa dagli intrusi, ma vi permetterà anche di vivere in una casa più smart e tecnologica.
Se per caso avete una domanda su COME SI FA A SAPERE SE IL SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI FUNZIONA CORRETTAMENTE?

Dati statistici
- Connettività e controllo remoto: un sistema di allarme antintrusione tradizionale di solito non ha funzionalità di connettività e controllo remoto, mentre un sistema di smarthome è dotato di funzionalità che consentono di controllare il sistema di allarme a distanza.
- Integrazione con altri dispositivi smart: un sistema di smarthome può essere integrato con altri dispositivi smart come telecamere di sicurezza, luci intelligenti e sensori di fumo, il che aumenta la sicurezza della casa.
- Automatizzazione: un sistema smarthome può automatizzare determinate funzioni di sicurezza come l’accensione delle luci quando viene rilevato un movimento o l’apertura di porte e finestre quando viene rilevato un incendio.
- Personalizzazione: con un sistema di smarthome, gli utenti possono personalizzare il sistema di allarme e impostarlo in base alle loro esigenze specifiche, come ad esempio l’abilitazione di notifiche push su un dispositivo mobile o l’introduzione di codici di accesso unici per i membri della famiglia.

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