Quali sono i sensori di rottura del vetro più adatti ad ambienti esterni?
I sensori di rottura del vetro sono dispositivi di sicurezza progettati per rilevare la rottura o l’effrazione di una finestra o una porta. Sono spesso utilizzati in ambienti esterni, come uffici, negozi e case, per proteggere da intrusioni indesiderate. I sensori di rottura del vetro possono essere installati su qualsiasi superficie liscia e possono essere programmati per inviare un segnale allarmante quando vengono attivati.
Esistono diversi tipi di sensori di rottura del vetro, tutti progettati per offrire un livello adeguato di sicurezza. Alcuni dei più comuni sono:
Sensore a contatto magnetico
Questo è il tipo più comune di sensore di rottura del vetro ed è costituito da due parti: un magnete e un contatto. Il magnete viene installato sulla parte interna della finestra o della porta e il contatto viene installato sulla parte esterna. Quando la finestra o la porta vengono aperte, il magnete si allontana dal contatto e quest’ultimo invia un segnale allarmante al sistema d’allarme.
Sensore a microfono
Questo tipo di sensore è progettato per rilevare le vibrazioni generate dalla rottura del vetro. Il microfono viene installato direttamente sul vetro ed è in grado di rilevare anche le più piccole vibrazioni generate dalla frantumazione del vetro. Una volta attivato, il microfono invia un segnale allarmante al sistema d’allarme.
Sensore a infrarossi passivo (PIR)
Questo tipo di sensore utilizza la tecnologia infrarossa passiva (PIR) per rilevare le variazioni nell’ambiente circostante causate dalla frantumazione del vetro. Il PIR è in grado di rilevare anche le più piccole variazioni nell’ambiente circostante e invia un segnale allarmante al sistema d’allarme non appena viene attivato.
## Sensore laser
Questo tipo di sensore utilizza un laser che emette un fascio invisibile verso la superficie da monitorare. Quando il fascio laser viene interrotto da qualcosa come la frantumazione del vetro, il sensore invia un segnale allarmante al sistema d’allarme. Questa tecnologia è molto precisa ed è particolarmente adatta agli ambienti esterni dove c’è molta luce solare o altri fattori che possono interferire con altri tipi di sensori.
## Sensore acustico
Questo tipo di sensore è progettato per rilevare i suoni generati dalla frantumazione del vetro come crepitii, scricchiolii o schiantamenti fortissimi che non possono es
Abbiamo anche un’altra guida in cui parliamo di COME DEVE ESSERE EFFETTUATA LA MANUTENZIONE DEI SENSORI DI ROTTURA DEL VETRO?

Dati statistici
- Ecco alcuni fatti interessanti sui sensori di rottura del vetro adatti ad ambienti esterni:
- I sensori di rottura del vetro ad ultrasuoni sono ottimi per l’uso esterno perché non vengono influenzati dalla pioggia, dall’umidità o dal vento. Rilevano le vibrazioni causate dalla rottura del vetro e attivano l’allarme.
- I sensori di rottura del vetro a contatto sono efficaci anche per l’uso esterno perché rilevano quando il vetro viene rotto o tagliato dall’esterno. Sono rinforzati per resistere alle intemperie e alle variazioni di temperatura.
- I sensori di rottura del vetro a raggi infrarossi sono sensibili alle variazioni di temperatura e possono essere influenzati dal sole e dal vento. Tuttavia, possono essere utilizzati con successo in ambienti esterni se posizionati in modo accurato.
- I sensori di rottura del vetro ad onda acustica sono altamente sensibili e precisi, ma possono essere influenzati dai suoni ambientali come il traffico o il rumore del vento. Possono essere utilizzati con successo in ambienti esterni se posizionati in modo accurato e adeguatamente isolati dal rumore ambientale.
- Per ambienti esterni con condizioni meteorologiche estreme, come zone sismiche o suscettibili a tempeste, i sensori di rottura del vetro a fibra ottica sono la scelta ideale. Sono resistenti agli urti, alle vibrazioni e alle variazioni di temperatura estreme. Inoltre, possono coprire grandi aree di vetro con un solo sensore.

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