Gli estintori rappresentano uno strumento fondamentale nei comportamenti di prevenzione adottati in un qualsiasi ambiente. Tuttavia, nel momento in cui ci si deve confrontare con incendi di differente natura, il tipo di estintore che deve essere impiegato può risultare diverso.
In particolare, ciò che ci interessa approfondire oggi è il fuoco di classe E.
Di che cosa si tratta esattamente?
Il fuoco di classe E viene indicato per situazioni in cui la fonte dell’incendio è costituita da apparecchiature elettriche ed elettroniche, per esempio, motori, apparecchiature informatiche, quadri elettrici e così via.
Si tratta di un tipo di fuoco che presenta caratteristiche specifiche, in quanto la presenza di corrente elettrica rappresenta un elemento fondamentale che rende necessario l’impiego di un estintore apposito.
Ma quale estintore è adatto per il fuoco di classe E?
In primo luogo, è importante sottolineare che, contrariamente a quanto si può ritenere, l’uso di acqua risulta del tutto inappropriato in quanto gli oggetti elettrici sono conduttori che possono rappresentare seri rischi nel momento in cui vengono in contatto con liquidi.
L’utilizzo di un’altro estintore classico, come quello ad anidride carbonica, potrebbe portare a conseguenze disastrose in quanto la dispersione del gas potrebbe causare danni alle apparecchiature stesse.
Per il fuoco di classe E, l’ideale è l’impiego di estintori a base di polveri.
In particolare, i tipi di estintori più adatti a queste situazioni sono quelli a polvere ABC o quelli specifici per i fuochi di tipo D, generalmente costituiti da polvere di cloruro di sodio.
In ogni caso, è importante sottolineare che l’impiego di un estintore va sempre opportunamente pesato, in base alle caratteristiche dell’incendio che deve essere estinto. Un uso sbagliato potrebbe amplificare l’incendio e causare danni alle persone e alle cose.
la gestione in sicurezza degli incendi di classe E rappresenta una questione di importanza fondamentale per la protezione delle persone e delle proprietà. Per questo, l’adozione di precauzioni preventive e la conoscenza del tipo di incendio e degli strumenti adatti a combatterlo possono fare la differenza nel garantire la sicurezza delle persone e degli ambienti.
Abbiamo anche un’altra guida in cui parliamo di COME FUNZIONA UN SISTEMA DI ALLARME ANTIFURTO A MICROONDE?

Alcune statistiche
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Un estintore a polvere ABC è adatto per spegnere un fuoco di classe E.
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Un estintore a schiuma è adatto per spegnere un fuoco di classe A, B o C.
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Un estintore a CO2 è adatto per spegnere un fuoco di classe B o C.
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Un estintore a idrogeno solforato è adatto per spegnere un fuoco di classe K.
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Gli estintori devono essere sostituiti o ricaricati dopo l’uso, secondo le istruzioni del produttore.
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Gli estintori devono essere testati e manutenuti regolarmente secondo le istruzioni del produttore e le normative locali.

Sapevi che…
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In dettaglio | Un estintore a polvere ABC può essere utilizzato per una vasta gamma di tipi di incendio, compresi quelli di classe E (incendi elettrici). Tuttavia, se gli oggetti infiammabili di classe E sono coinvolti in un incendio, è importante spegnere prima la fonte di energia elettrica per evitare il rischio di scosse elettriche, e quindi procedere con l’uso dell’estintore. L’uso di un estintore a schiuma o di un estintore a anidride carbonica può rappresentare una scelta alternativa per spegnere un fuoco di classe E. È importante ricordare che le etichette sugli estintori devono essere lette attentamente e seguite le istruzioni di utilizzo in modo corretto. |
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